che assistono l’Ufficiale di Polizia Giudiziaria al compimento dell’atto. Il sequestro consiste, di regola, nella materiale apprensione di un bene che si trova nell’altrui disponibilità. Si rilascia attestato di partecipazione. Gli Ufficiali e Agenti di P.G. 21 marzo 1978, n. 59. <>/Metadata 681 0 R/ViewerPreferences 682 0 R>>
Il 4° comma dell’articolo in esame, infatti, specifica che se taluna delle persone su indicate rifiuta di farsi identificare ovvero fornisce generalità o documenti di identificazione in relazione ai quali sussistono sufficienti elementi per ritenerne la falsità, la polizia giudiziaria procede ad accompagnarla presso i propri uffici e ivi la trattiene il tempo strettamente necessario per l’identificazione. 348 c.p.p.). 61 Disp. 9 ottobre 1990, n. 309, Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope, queste si differenziano dalle perquisizioni ex art. 354-2° co. 364 dispone che la persona sottoposta alle indagini priva del difensore è avvisata che sarà assistita da un difensore d’ufficio ma che può nominarne uno di fiducia. Per espresso richiamo contenuto nell’art. In tale ultima ipotesi, se le persone da ultimo citate non sono presenti, copia del decreto è consegnata a un congiunto, un coabitante, un collaboratore ovvero, in mancanza, al portiere o a chi ne fa le veci. 253 c.p.p. Come premesso, l’attività di identificazione può riguardare anche l’ambito di operatività della polizia di sicurezza, e, a tal proposito, l’articolo 4 del tulps conferisce all’autorità di pubblica sicurezza la facoltà di ordinare che le persone pericolose o sospette e coloro che non siano in grado o si rifiutino di provare la loro identità siano sottoposti a rilievi segnaletici. 350 c.p.p. 120 Disp. Dell’accompagnamento e dell’ora in cui questo è avvenuto è dato immediato avviso al pubblico ministero il quale se ritiene che non ricorrano i presupposti di legge ordina il rilascio della persona accompagnata. 157, l’A.G. 350 contempla, invece, la fattispecie delle sommarie informazioni rese dalla persona sottoposta alle indagini sul luogo o nell’immediatezza del fatto. La remissione può essere fatta solo dopo aver esercitato il diritto di querela, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, mediante dichiarazione ricevuta dall’autorità procedente o da un Ufficiale di P.G. Nei casi di assoluta urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che il ritardo possa pregiudicare la ricerca o l’assicurazione delle fonti di prova, il P.M. può disporre che si proceda a interrogatorio anche prima del termine fissato, dandone tempestivamente avviso al difensore. n. 144 del 2005 convertito nella legge n. 155 del 2005, recante misure urgenti per il contrasto al terrorismo internazionale, ha introdotto il comma 2-bis all’articolo 349 c.p.p., prevedendo che se gli accertamenti su indicati comportano il prelievo di capelli o saliva e manca il consenso dell’interessato, la polizia giudiziaria possa procedere al prelievo coattivo nel rispetto della dignità personale del soggetto, previa autorizzazione scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto del pubblico ministero. 97-3°co. 21 Disp. ferite o ecchimosi su parti esposte del corpo). Se taluno dei presenti rifiuta o non è in grado di firmare, né è fatta menzione nel verbale. La variazione di tale soggetto (ammesso che non si tratti di un vero e proprio subentro ai sensi del citato c. 12) costituisce una modifica, seppur non sostanziale, dell’atto amministrativo autorizzatorio che deve essere comunicata alla P.A. e se si procede all’affidamento in giudiziale custodia. per una persona autorizzata dall'imprenditore - da 5.000,00 a 20.000,00 kn Att. procedente (nonché dall’Agente di P.G. La perquisizione sul posto è anch’essa atto soggetto a convalida, dunque, il relativo verbale va trasmesso entro 48 ore dal compimento dell’atto al Procuratore della Repubblica competente. ), mentre una copia dello stesso deve essere consegnata alla persona alla quale le cose sono state sequestrate. ), Equilibrio Sicurezza – Il Sindacato dei Poliziotti, Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere notizie periodicamente, © 2021 Equilibrio Sicurezza - Via in Lucina 10 - 00186 Roma. 161 c.p.p., e, deve altresì invitare l’indagato a dichiarare le proprie generalità e quanto altro possa valere ad identificarlo, ammonendolo circa le conseguenze cui si espone chi si rifiuta di darle o le da false (art. La rinuncia al diritto di querela, a differenza della remissione, può aver luogo solo prima dell’esercizio del diritto stesso, ossia prima di aver proposto querela nei modi su indicati. Quanto al sequestro eseguito su delega dell’A.G., allo stesso posso procedere soltanto gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria (art. La movimentazione di animali in n° > 5 diventa movimentazione commerciale e si applicano le Direttive 92/65 CEE, 91/496 CEE, 90/425 CEE. presuppongono l’avvenuta realizzazione di una fattispecie criminosa, tanto è vero che sono finalizzate alla ricerca di tracce o cose pertinenti al reato, mentre, le perquisizioni in materia di stupefacenti hanno un ambito operativo più ampio; esse non presuppongono necessariamente la consumazione di un reato ma possono essere eseguite anche a scopo preventivo. competente entro 48 ore dal compimento degli stessi, la quale, ove ne ricorrano i presupposti, convalida l’atto. Nel verbale è anche fatta menzione delle eventuali riprese fonografiche o audiovisive effettuate. Il difensore ha diritto ad assistere al compimento delle ispezioni purché sia prontamente reperibile. Il provvedimento che dispone la perquisizione assume la forma del decreto motivato, e, nel caso in cui all’esecuzione della stessa debba provvedere la Polizia Giudiziaria, apposita delega deve essere contenuta nello stesso decreto che dispone la perquisizione. con decreto motivato (art. Con persona: Genera errori di persona; Si rilascia alla persona autorizzata; L'apparenza d'una persona; Diritto nella persona. Gli accertamenti e i rilievi che ai sensi dell’art. 356 c.p.p. In questo caso, il portiere sottoscrive l’originale dell’atto notificato, e, dell’avvenuta notificazione è data notizia al destinatario a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento; se non è possibile eseguire la notificazione nei modi su indicati, l’atto è depositato alla casa del comune dove l’imputato ha l’abitazione e l’avviso del deposito è affisso sulla porta della casa di abitazione; oppure nella casa del comune dove l’imputato esercita abitualmente la sua attività lavorativa e l’avviso del deposito è affisso sulla porta del luogo predetto. c.p.p.). 355 c.p.p. In oltre, la Polizia Giudiziaria può procedere al fermo di propria iniziativa qualora sia successivamente individuato l’indiziato ovvero sopravvengano specifici elementi, quali il possesso di documenti falsi, che rendano fondato il pericolo che l’indiziato sia per darsi alla fuga e non sia possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del pubblico ministero. Decreto Ministeriale 8 agosto 1994. Il pubblico ministero deve essere altresì informato del rilascio della persona accompagnata e dell’ora in cui esso è avvenuto. 253-3° co. E’ bene ricordare che il domicilio per le notificazioni può essere eletto ove il soggetto interessato ritenga più opportuno, ad esempio presso una persona di fiducia, preso il luogo ove svolge la propria attività lavorativa, presso lo studio di un difensore, etc. 352 del c.p.p. 351, co. 1-bis, c.p.p.) Il sequestro probatorio può essere eseguito dalla Polizia Giudiziaria sia di propria iniziativa che su delega dell’Autorità Giudiziaria. competente, mediante apposito verbale, le attività di ricerca che sono state svolte, gli Ufficiali o Agenti che le hanno eseguite, i nomi dei familiari dell’imputato che sono stati reperiti e le notizie dagli stessi fornite circa il luogo in cui il loro congiunto si trova (art. 114 Disp. L’indagato, in oltre, deve essere avvisato della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia purché prontamente reperibile (art.114 Disp. Va sottolineato che gli Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria che, senza giustificato motivo, omettono di riferire la notizia di reato all’ A.G. nei termini prescritti, sono soggetti a sanzione disciplinare secondo quanto disposto dall’art. al c.p.p.). Il fermo è un provvedimento finalizzato a consentire il normale svolgimento delle indagini, assicurando che l’indiziato del reato per cui si procede non si sottragga agli accertamenti e alle altre attività d’indagine poste in essere dalla Polizia Giudiziaria e dal P.M., dandosi alla fuga. Questo si verifica generalmente per gli atti del Pubblico Ministero, “nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa Polizia Giudiziaria è delegata a compiere o è tenuta ad eseguire” (art. Per questo, su unCome.it ti mostriamo in pochi passi come scrivere un'autorizzazione formale. In questo caso non è prevista l’assistenza del difensore poiché le persone informate sui fatti non rivestono la qualità di indagato. Le sommarie informazioni devono essere assunte con le modalità previste dall’art.64, ossia nel rispetto delle norme generali previste per l’interrogatorio. e finalizzato ad assicurare alla giustizia la persona colta nell’atto di commettere un reato. 354 del c.p.p., che nell’affidare agli Ufficiali e agli Agenti di polizia Giudiziaria il compito di far si che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate, che lo stato dei luoghi e delle cose relative al fatto criminoso non vengano mutate prima dell’intervento del Pubblico Ministero, conferisce agli Ufficiali di P.G. 352-1° co. al c.p.p.). N.B. c.p.p.. (N.B. 382 del c.p.p. ), se la persona rifiuta di rispondere ne è fatta menzione nel verbale. – 1. L’articolo 349 del codice di procedura penale disciplina le principali ipotesi di identificazione, quella relativa a persona sottoposta alle indagini e quella relativa alle persone informate sui fatti, prevedendo per tali soggetti anche l’accompagnamento coattivo per identificazione. La norma in esame prevede che la comunicazione di reato al Pubblico Ministero avvenga “senza ritardo”; tale generica locuzione che va interpretata nel senso che, dal momento dell’acquisizione della notizia di reato da parte della Polizia Giudiziaria al momento della comunicazione della stessa al P.M., non debba intercorrere un lasso di tempo superiore a quello strettamente necessario allo svolgimento delle prime indagini. 16 Disp. PERQUISIZIONI PERSONALI IN MATERIA DI STUPEFACENTI. pongono l’arrestato/fermato a disposizione del P.M. al più presto e comunque non oltre le 24 ore dall’arresto o dal fermo, mediante la conduzione del stesso nella casa circondariale o mandamentale del luogo dove l’arresto o il fermo è stato eseguito, oppure, se così dispone il P.M., in uno dei luoghi indicati dall’art. di ri- e lasciare, tranne i sign. 167, le modalità di notificazione su indicate valgono anche per le notificazioni ad altri soggetti, mentre, solo per le notificazioni all’imputato non detenuto, l’art. 4 0 obj
Ai sensi del T.U. che procede alla notificazione, scrive in calce all’originale e alla copia notificata, la relazione in cui indica l’autorità richiedente, le ricerche effettuate, le generalità della persona alla quale è stata consegnata copia, i suoi rapporti con il destinatario, le funzioni o le mansioni da essa svolte, il luogo e la data della consegna della copia e apponendo la propria sottoscrizione (art. Sempre in merito alle perquisizioni locali, va ricordato che l’A. La nomina del difensore di fiducia della persona arrestata o fermata, finché la stessa non vi ha provveduto può essere fatta da un prossimo congiunto con dichiarazione resa all’autorità procedente ovvero ad essa consegnata dal difensore stesso o trasmessa con raccomandata). 51 c.p.) Mentre, se trattasi di uno dei delitti di cui all’art. Stando alla lettera dell’art. 370 c.p.p., che prevede la possibilità di delegare l’interrogatorio, questo potrebbe essere validamente compiuto sia da Ufficiali che da Agenti di P.G., infatti, la norma parla genericamente di atti specificamente delegati alla “Polizia Giudiziaria”, non distinguendo tra Ufficiali e Agenti. 349-1°e 2° co. G., può disporre con decreto motivato che siano perquisite anche le persone presenti o sopraggiunte, quando ritiene che le stesse possano occultare il corpo del reato o cose pertinenti al reato. Chi volesse aggiungersi può farlo anche domani stesso chiamando il numero 347 7800047. A seguito dell’arresto la Polizia Giudiziaria può procedere a perquisizione locale o personale, come disposto dall’art. Il registro delle fedine penali E’ un atto necessario affinché possano essere penalmente perseguiti determinati tipi di reato non suscettibili di essere perseguiti d’ufficio; la querela è perciò definita una condizione di procedibilità. Il secondo è disposto, invece, quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati. Lasciare di nuovo: dopo qualche giorno che era tornato in città decise di rilasciarla; i due fidanzati avevano fatto la pace ma poi si sono rilasciati. 384 del c.p.p., il fermo può essere disposto dal Pubblico Ministero o eseguito di propria iniziativa dagli Ufficiali e Agenti di P.G. disciplina in maniera dettagliata le modalità delle notificazioni, in particolare, per la prima notificazione all’imputato non detenuto e ad altri soggetti (ipotesi che maggiormente interessa gli operatori di Polizia), l’art. 339 c.p.p., può essere fatta personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione sottoscritta , rilasciata all’interessato o a un suo rappresentante oppure mediante dichiarazione orale resa ad un Ufficiale di P.G., che accerta l’identità personale del rinunciante e redige apposito verbale, che non produce effetti se non è sottoscritto dal dichiarante. dispone nuove ricerche dell’imputato (art. 284-1°co. 386-1°co. ); Le ragioni che hanno determinato il provvedimento (386-1°co. 352-1° co, c.p.p. La rinuncia tacita è invece contemplata dall’art.124/3°co. Ad ogni modo la perquisizione va eseguita nel rispetto della dignità e, nei limiti del possibile, del pudore di chi vi è sottoposto. Da ciò deriva che tali provvedimenti possono essere posti in essere solo nelle tassative ipotesi previste dalla legge e dai soggetti a ciò legittimati, in oltre, trattandosi di provvedimenti soggetti a convalida da parte dell’A.G., gli stessi devono essere comunicati entro le 48 ore successive alla loro esecuzione. Prima di procedere all’ispezione di luoghi o cose, copia del decreto che la dispone deve essere consegnata all’imputato e in ogni caso alla persona che ha l’attuale disponibilità del luogo (art. <>/ExtGState<>/Font<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/Annots[ 15 0 R 23 0 R 27 0 R 29 0 R] /MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S/StructParents 0>>
Parimenti non delegabili sono le ispezioni da effettuarsi negli uffici del difensore. L’ispezione può avere ad oggetto luoghi, cose o persone e si differenzia dalla perquisizione in quanto quest’ultima è finalizzata alla ricerca di persone, tracce o cose pertinenti al reato mentre le ispezioni vengono disposte quando occorre rilevare le tracce o gli altri effetti materiali del reato, sempre che il reato abbia lasciato tracce e effetti materiali e che questi non siano stati cancellati dispersi, alterati o rimossi. In relazione ai rilievi di cui sopra, il d.l. c.p.p.). 65-2°co. al c.p.p. stabilite dal presente Accordo, ogni persona senza dimora autorizzata, se è compro-vato o reso verosimile che tale persona possiede la cittadinanza della Parte richiesta. G.. Tanto è vero che gli artt. L’atto con il quale si ottempera al predetto obbligo viene comunemente definito “Informativa di reato”; trattasi di un atto scritto con il quale gli Ufficiali o Agenti di Polizia Giudiziaria comunicano al Pubblico Ministero una notizia di reato, direttamente acquisita o ricevuta a seguito di denuncia, referto, querela, etc. (2) Su richiesta della Parte richiedente, la Parte richiesta rilascia immediatamente alla persona da riammettere i documenti di viaggio necessari al suo rimpatrio. 380 del c.p.p. Tale atto può essere compiuto anche senza la presenza del difensore, proprio perché finalizzato a consentire sul momento la prosecuzione delle indagini, tuttavia, la norma in esame, non configura un’ipotesi di lesione del diritto di difesa dell’indagato in quanto, immediatamente dopo precisa che “delle notizie e delle indicazioni assunte senza l’assistenza del difensore è vietata ogni documentazione e utilizzazione”. Non si rilascia garanzia sulle informazioni contenute sul presente sito web. (si rilascia copia). Infine, il verbale deve essere sottoscritto dall’indagato, dal difensore, dai verbalizzanti e da tutti gli eventuali intervenuti alla fine di ogni foglio; se taluno degli astanti non vuole o non è in grado di sottoscrivere ne è fatta menzione con l’indicazione del motivo. Sommarie informazioni rese da persone informate sui fatti L’art 351 c.p.p. Altre definizioni con autorizzata: Si rilascia alla persona autorizzata; Casa da gioco non autorizzata; La registrazione non autorizzata di un concerto; Lo è l'emittente televisiva non autorizzata. Se si prende la decisione di non ritirare una raccomanda entro il periodo di giacenza indicato (le motivazioni per cui si prendere questa decisione possono essere diverse), è bene comprendere che la raccomandata si ritiene consegna in ogni caso. diversi da quelli che hanno eseguito l’arresto o il fermo (art. Definizione e significato del termine autorizzare Il difensore della persona sottoposta alle indagini ha diritto di assistere al compimento dell’atto, senza diritto di essere preventivamente avvisato (art. Il domicilio dichiarato, il domicilio eletto e ogni loro mutamento sono comunicati dall’indagato/imputato all’autorità che procede, mediante una dichiarazione raccolta a verbale oppure mediante telegramma o lettera raccomandata con sottoscrizione autenticata da un notaio o da persona autorizzata o dal difensore (art. 244 c.p.p.). Att. la persona alla quale è stata prestata assistenza e, se possibile, le sue generalità: il luogo in cui si trova attualmente e quanto altro valga a identificarla; il luogo, il tempo e le altre circostanze dell’intervento; le notizie che servono a stabilire le circostanze del fatto, i mezzi con i quali è stato commesso e gli effetti che ha causato o può causare. (non si rilascia copia) 2. verbale di ritiro della patente di guida ai fini della sospensione; (si rilascia copia) 3. 148/3° co. ( ossia dopo aver sigillato la busta va trascritto sulla stessa il numero cronologico della notificazione, dandone atto nella relazione posta in calce all’originale e alla copia dell’atto. 365/1°co., c.p.). In questo caso, la persona accompagnata può essere trattenuta negli uffici per l’identificazione fino a 24 ore. Nel solo caso in cui la polizia giudiziaria procede all’identificazione di persona sottoposta alle indagini a norma dell’art. Prima di procedere all’interrogatorio nel merito, l’Ufficiale di P.G. Dell’avvenuto arresto o fermo gli Ufficiali e gli Agenti di P.G. Della dichiarazione , della elezione ovvero del rifiuto di eleggere domicilio è fatta menzione nel verbale. Tuttavia la dottrina maggioritaria ritiene che l’interrogatorio debba essere compiuto da un Ufficiale di P.G., con possibilità di essere coadiuvato dall’Agente di P.G. Legittimati ad eseguire le notificazioni sono sia gli Ufficiali che gli Agenti di Polizia Giudiziaria. Le ipotesi in cui la Polizia Giudiziaria procede di propria iniziativa sono disciplinate dall’art. Secondo quanto disposto dall’art. 113 Disp. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. 385 c.p.p. (Agli adempimenti di cui ai numeri 1, 2, 3, 4, 5, possono provvedere anche Ufficiali e Agenti di P.G. 55 del c.p.p. Con losca: Losca organizzazione; Una losca congrega. Lo invita in oltre a dichiarare se è sottoposto ad altri processi penali, se ha riportato condanne nello Stato o all’estero e, se del caso, domanda se esercita o ha esercitato uffici o servizi pubblici o di pubblica necessità e se ricopre o ha ricoperto cariche pubbliche (art. Alla perquisizione possono procedere Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria qualora, in relazione alle specifiche circostanze di luogo e di tempo, l’atteggiamento o la presenza di un soggetto non appaiono giustificabili (ad es. 197 e le garanzie di cui all’art. c.p.p.). del c.p. Le perquisizioni possono essere personali e locali, sono atti tipici di indagine e costituiscono un mezzo di ricerca della prova. c.p.p., al sequestro del corpo del reato e delle cose ad esso pertinenti a norma dell’art. La Polizia Giudiziaria, con il consenso dell’arrestato/fermato, deve senza ritardo dare notizia ai familiari dell’avvenuto arresto o fermo. SPID: cos’è e come si richiede? c.p.p., nonché all’identificazione dell’arrestato, anche eseguendo, rilievi dattiloscopici, fotografici, antropometrici e altri accertamenti (art. %PDF-1.7
Informazioni generali. sia in relazione ai presupposti dell’atto, sia in relazione alla finalità per cui vengono poste in essere. Tuttavia, laddove il difensore fosse presente, le osservazioni, le istanze e le obiezioni da questo formulato nel corso dell’attività di sequestro andrebbero riportate nel corpo del relativo verbale. In questo caso, oltre ai presupposti previsti dalla precedente fattispecie, devono sussistere particolari motivi di urgenza che non consentano l’emissione di un tempestivo decreto di perquisizione, e che dovranno essere specificamente indicati. La polizia giudiziaria, in oltre, avverte l’indagato o l’imputato dell’obbligo di comunicare ogni variazione del domicilio dichiarato o eletto e che in mancanza di tale comunicazione o in caso di rifiuto di dichiarare o eleggere domicilio, le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al difensore. ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO E FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO. La persona che propone querela ha diritto di ottenere attestazione dell’avvenuta ricezione, che è apposta in calce alla copia dell’atto oppure redatta in separato verbale. ), la facoltà di sequestrare il corpo del reato e le cose a questo pertinenti. durante la vigilanza notturna di un obiettivo sensibile viene notata una persona che si aggira con fare sospetto nei pressi dell’obiettivo stesso). Si parla di facoltà in quanto, il difensore può assistere all’atto ma non ha il diritto di essere preventivamente avvisato. 159/1°co.). Questa tipologia di perquisizioni non si fonda sulla necessaria esistenza di un reato, al contrario, le perquisizioni sul posto hanno una finalità sostanzialmente preventiva, e, solo in seguito all’eventuale rinvenimento di armi, esplosivi e strumenti di effrazione detenuti abusivamente, potrebbero trasformarsi in strumenti volti alla repressione di determinati reati. L’assunzione di sommarie informazioni da parte della Polizia Giudiziaria è un atto “tipico” d’indagine, previsto e disciplinato dagli artt. 352 del c.p.p., costituiscono mezzi di ricerca della prova e possono distinguersi in personali e locali. ; essa ha luogo per comportamento concludente, cioè quando chi avrebbe facoltà di proporre querela compie fatti incompatibili con la volontà di querelare. Le sommarie informazioni possono essere rese anche da persona imputata in un procedimento connesso o da persona imputata in un reato collegato a quello per cui si procede, ma, in questo caso, l’atto può essere compiuto solo da un Ufficiale di Polizia Giudiziaria e con la necessaria assistenza del difensore, sia esso di fiducia che nominato d’ufficio, il quale va tempestivamente preavvisato. Att. L’Ufficiale di P.G. Spontanee dichiarazioni rese dall’indagato Diverse dalle sommarie informazioni sono le dichiarazioni spontanee rese dalla persona sottoposta alle indagini; queste possono essere ricevute tanto dagli Ufficiali quanto dagli Agenti di Polizia Giudiziaria, anche in assenza del difensore. Nella seconda ipotesi è prevista la possibilità di procedere a perquisizione personale o locale altresì quando occorre dare esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare oppure a un ordine che dispone la carcerazione nei confronti di persona imputata o condannata per uno dei delitti per i quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza ovvero al fermo di una persona indiziata di delitto. Il presupposto legittimante l’arresto è lo stato di flagranza ossia la contestualità tra l’intervento della Polizia Giudiziaria e la commissione del reato; a tal proposito l’art. Trattandosi di un atto che prevede la necessaria assistenza del difensore, prima di procedere all’assunzione delle sommarie informazioni, la Polizia Giudiziaria deve invitare la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a nominare un difensore di fiducia, in difetto (nel caso in cui la persona si riservi o si rifiuti di nominare un difensore di fiducia), dovrà provvedere a individuare un difensore d’ufficio come previsto dall’art.97, 3° co, c.p.p.. Poiché il difensore ha l’obbligo di presenziare al compimento dell’atto, questi deve essere tempestivamente preavvisato circa il luogo, il giorno e l’ora in cui si procederà all’assunzione delle sommarie informazioni. Il sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento dei fatti, è disposto dall’A.G. Una ulteriore ipotesi di accompagnamento per identificazione è prevista e disciplinata dall’articolo 11 del d.l. La perquisizione personale sul posto, disciplinata dalla legge che detta disposizioni a tutela dell’ordine pubblico, è anch’essa un atto tipico di iniziativa della Polizia Giudiziaria, finalizzato ad accertare l’eventuale possesso di armi, esplosivi e strumenti di effrazione, tanto sulla persona , quanto sul mezzo di trasporto utilizzato dalla stessa. �d�oWΣ���\���OJ�#�B��l. Se trattasi di delitto perseguibile a querela, l’arresto in flagranza, sia esso obbligatorio o facoltativo, è eseguito se la querela viene proposta, anche con dichiarazione resa oralmente all’Ufficiale o Agente di P.G. L’attività d’indagine della Polizia Giudiziaria può concretizzarsi in atti tipici o atipici, a seconda che siano previsti e dettagliatamente disciplinati da specifiche norme di legge, oppure consistano in attività che, sebbene legislativamente nominate, sono lasciate alla discrezionalità operativa della Polizia Giudiziaria. Autorizzare: Rendere qlco. Le sommarie informazioni vengono diversamente disciplinate a seconda del soggetto cui si riferiscono; queste possono essere rese dalla persona sottoposta alle indagini, da persone informate sui fatti, da persona imputata in un procedimento connesso ovvero da persona imputata di un reato collegato a quello per cui si procede. Il primo è disposto con ordinanza del giudice al fine di assicurare beni mobili, immobili o somme di danaro, appartenenti all’imputato o al responsabile civile, a garanzia del pagamento di pene pecuniarie o di obbligazioni civili derivanti dal reato, esso è eseguito dall’Ufficiale Giudiziario e non interessa particolarmente l’attività di Polizia.