... che collega il Mediterraneo con il Canada usando cinque portacontainer da 2500 teu. Tali caratteristiche dipendono dalle funzioni (se mercantile: da passeggeri, da carico, cisterna ecc. Comprende tutti i servizi ausiliari della n., cioè quelli che ne garantiscono la sicurezza e ne permettono il funzionamento (salvo la propulsione). Immaginando di inclinare la n. in tutti i modi possibili, il centro di carena descrive una superficie concava (superficie dei centri di carena), che gode della proprietà che, per qualsivoglia inclinazione, la retta d’azione della spinta, passante per il corrispondente centro di carena, è ivi perpendicolare alla superficie stessa; questa proprietà permette di visualizzare il comportamento statico della n. (fig. o nelle acque interne (navigazione lacustre, ... scienza militare Queste varie forme di mezzi protettivi passivi vengono tra loro coordinate, tenendo conto delle caratteristiche architettoniche proprie della n. (stabilità e galleggiabilità) e dei mezzi protettivi attivi, destinati essenzialmente a espellere l’acqua che può invadere i locali interni attraverso le brecce provocate dalle offese, a combattere gli incendi, la presenza di gas venefici e gli inquinamenti radioattivi. ); ovvero del sistema di propulsione (a remi, a vela, a motore). La corvetta era una nave con un solo ponte di batteria, di piccolo tonnellaggio (da 150 a 400 tonnellate), usata per servizi di scorta ai convogli e incursioni contro il traffico costiero avversario. Rispetto a quelle di acciaio, le strutture di legno sono tuttavia più pesanti e ingombranti e, quindi, ormai da tempo escluse per gli scafi lunghi più di 50 m, e sempre meno impiegate anche per i medi e i piccoli scafi. Le principali caratteristiche architettoniche della n. sono: la galleggiabilità, come sufficienza ed equilibrio di spinta e di riserva di spinta in relazione al peso (o dislocamento); la stabilità statica, ovvero quel complesso di qualità geometriche (forma della carena) e meccaniche (distribuzione delle masse e quindi dei pesi) che assicura l’intervento di un’azione raddrizzante quando, a seguito di azioni esterne inclinanti, sia stata perturbata la condizione iniziale di assetto normale di equilibrio; la stabilità dinamica, ovvero la riserva di energia raddrizzante, potenzialmente disponibile per compensare l’energia sviluppata dalle azioni inclinanti esterne, dipendente dalla forma dello scafo e dalla distribuzione dei pesi e rappresentante, in sintesi, la capacità di lavoro di quel complesso di qualità sopra definito come stabilità statica; la stabilità di piattaforma, ovvero l’attitudine della n. a oscillare in modo sufficientemente tranquillo anche in mare agitato, in modo da mantenere quasi orizzontali i propri ponti, così da consentire il normale svolgimento delle varie attività di bordo; la manovrabilità, come ubbidienza al comando di variazione di rotta; la minima resistenza all’avanzamento, in relazione a una velocità determinata. Navi cargo. - La nave dal 1938 al 1948. Dopo la caduta dell’Impero Romano, i Bizantini conservarono un tipo di n. militare a remi, con vela ausiliaria (trevo), il dromone, poco diverso dalla liburna e che impiegava il temuto fuoco greco, e un tipo di n. mercantile, la tarida (fondo piatto, tre ruote a poppa, tre alberi, alto bordo, vele quadre). I sistemi di propulsione ad azione, cioè dall’esterno (rimorchio e vela), raggiungono rendimenti assai alti; quelli a reazione, cioè dall’interno, meccanici (eliche, ruote, remi) e a getto (liquido o gassoso), realizzano rendimenti relativamente bassi: da meno del 50% salgono al massimo verso il 70%. L’altezza metacentrica longitudinale è molto più grande di quella trasversale (l’ordine di grandezza è quello della lunghezza della n.); le variazioni angolari longitudinali sono perciò assai minori delle trasversali, il che è vantaggioso, perché i momenti inclinanti longitudinali possono essere molto maggiori. La n. può rimanere in avamporto, mettere in mare le chiatte destinate al porto per lo scarico, e caricare altre chiatte già preparate precedentemente in porto. Il periodo di rollio semplice è di fondamentale importanza per le qualità nautiche della n. e deve essere alto allo scopo di rendere la navigazione tranquilla, per ridurre sia gli effetti delle forze d’inerzia nelle strutture sia le oscillazioni della n. in mare ondoso. In senso stretto e più comune, sono n. quelle che galleggiano sull’acqua, in senso più ampio, anche quelle che scivolano sulla sua superficie (idroscivolanti), o ne rimangono sollevate per mezzo di un cuscino d’aria (hovercraft), o per l’azione di ali immerse che, con il moto, determinano la necessaria portanza (aliscafi), o che navigano a una certa profondità (sottomarini). 5.4 Stabilità di piattaforma. ... Faremo tutto il necessario per far sì che Vado Gateway diventi presto sinonimo di efficienza e attenzione al cliente, il sistema … - Di derivazione aeronautica o industriale, presentano notevoli doti di leggerezza, di compattezza e di facilità di avviamento. I regolamenti includono severe misure dello stato di approdo che i Paesi coinvolti devono seguire. Il termine inizialmente si riferiva al ruolo assegnato a una nave (compiti di pattuglia e missioni di durata prolungata), piuttosto che a un tipo specifico di nave. L’esperienza della Seconda guerra mondiale dimostrò sia l’importanza ormai prevalente dell’aviazione navale, e quindi della n. portaerei rispetto alle grandi n. da battaglia, sia la perdurante importanza del sommergibile, incrementata dalle innovazioni tecniche maturate durante le ostilità. Alla loro comparsa nel, I Clipper furono veloci navi a vela a tre alberi adibite al trasporto delle merci su rotte oceaniche che furono utilizzate sul finire del. I motori Diesel a 4 tempi trovano impiego in apparati di minore potenza o in situazioni in cui, per motivi di ripartizione e utilizzazione dello spazio interno della n., occorra suddividere l’impianto motore in più unità di minore ingombro. Un terzo sistema di protezione subacquea è quello ad azione idrodinamica, con il quale si dispongono all’interno dell’involucro resistente da proteggere una o più strutture tubolari leggere, vuote e circondate, nell’intercapedine esistente tra esse, da acqua. La differenza tra le varie classi di tale naviglio si basa essenzialmente sulla larghezza relativa, da cui dipendono stabilità e robustezza: nelle più larghe e robuste, quindi anche marine, dette iole, le scalmiere dei remi sono fissate sulle falchette dell’imbarcazione; nelle più strette e leggere, quindi prevalentemente per laghi e fiumi, dette outrigger, le scalmiere sono portate più in fuori, sopra bracci metallici (outrig), che danno nome alla classe. Questo non esclude che anche allora si costruissero unità più grandi, come l’acazio bizantino, a vela quadrata (acato), che doveva poi svilupparsi nei secoli successivi nella caracca e negli altri tipi gradualmente comparsi per opera delle risorte marine mediterranee, italiane e iberiche, e delle nuove marine nordiche. I concetti costruttivi generali applicati sul Great Eastern non erano molto diversi da quelli che ancor oggi distinguono lo scafo di metallo da quello di legno: coste e fasciame esterno di ferro, doppio fondo completo, ponti metallici (uno a doppio fasciame), unione degli elementi a chiodatura, compartimentazione dello scafo mediante numerose paratie trasversali stagne; minori i progressi nell’apparato propulsivo: 3 macchine compound, 2 agenti sulle ruote laterali, 1 sull’elica poppiera; 10 caldaie parallelepipede, a carbone. Come già detto, è però nel campo subacqueo che la propulsione nucleare ha trovato la sua prima, più congeniale e redditizia applicazione. PROGETTO ALBATROS - Software per la sicurezza sul lavoro e cantieri edili. cruise ship n noun: Refers to person, place, thing, quality, etc. Anche queste navi scaleranno Vado Ligure una volta la settimana. - Dipende in sostanza dalle proprietà oscillatorie della nave. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche) sia, in senso... stiva2 stiva2 f. [der. A ciò si aggiungano le difficoltà imposte da eventuali regole di stazza stabilite per determinate gare. Le navi portacontainer trasportano grandi quantità di merci su grandissime distanze. ... Sono già 334 le unità superiori ai 6.000 teu, il 35% del totale, mentre nell’ultimo decennio le portacontainer con stazza compresa tra 70 e 99mila dwt si sono decuplicate. 8.2 Turbine a vapore. A tal fine oggi il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità una modifica al Piano Operativo Triennale 2016-2018 con l'obiettivo di realizzare le opere preliminari alla messa in opera di un bacino di carenaggio per la manutenzione ordinaria e straordinaria di navi portacontainer. ... Tavola rotonda a Napoli sull’impatto della mega navi . Boccaporto: mar. Una nave si compone dei seguenti elementi[8]: Le unità naviganti di notevole grandezza, conducibili da una comunità più o meno grande chiamata equipaggio, assumono la denominazione di "nave". Un sommergibile è un mezzo navale in grado di compiere operazioni subacquee, ma che naviga prevalentemente in superficie. - Storia: Egitto antico (p. 341); Siria, Fenicia, Assiria e Babilonia (p. 341); Civiltà cretese-micenea (p. 341); Grecia e Roma (p. 342); Medioevo ed età moderna sino al sec. Gli incrociatori e i cacciatorpediniere, importanti elementi nell’organizzazione tattica di combattimento, hanno visto drasticamente ridotto il loro armamento in artiglierie a favore degli impianti missilistici, sia del tipo superficie-superficie (antinave) sia del tipo superficie-aria (antiaereo). Nell’interscambio nazionale o tra nazioni limitrofe si è accentuata l’esigenza del trasporto, unitamente ai passeggeri, di autovetture: sono state di conseguenza sviluppate n. fra le 5-10.000 t, con alloggi piccoli e funzionali e con ampie possibilità di ricovero di autovetture. Le Marine statunitense, russa, britannica e francese dispongono di sottomarini nucleari; le prime due ne possiedono flotte di varie decine di battelli, che costituiscono il grosso delle costruzioni navali nucleari finora realizzate. Per essi è più diffusa la propulsione a getto d’acqua (anziché a elica) in modo da limitare il pescaggio a scafo immerso e permettere di accostare e operare in acque basse; per la stessa esigenza molti aliscafi sono provvisti di alette retrattili. Frequente è l’impiego di apparati di propulsione basati su motori Diesel veloci e su sistemi combinati motori Diesel-turbine a gas. Marina mercantile. … Studi avanzati di idrodinamica hanno condotto al superamento delle carene a scalini con la fabbricazione dei cosiddetti scafi a 3 punti. byword foressere sinonimo di c+f abbr(=cost and freight) c&f Costom e nolo (porto convenuto) (Sono a carico del venditore tutte le spese di trasporto della merce fino al porto di destinazione. Traducciones en contexto de "le navi da crociera" en italiano-español de Reverso Context: Stack stava lavorando con LaFleur per portare le navi da crociera nel porto. 6), dal piccolo optimist, il primo dei monotipi, alla grande goletta di centinaia di tonnellate di stazza, alcuni costruiti secondo regolamenti internazionali, altri liberamente disegnati. La distanza verticale c tra il piano di galleggiamento e il più alto ponte, che sia stagno e resistente (detto ‘ponte di bordo libero’, d prende il nome di ‘bordo libero’; il suo valore dà un’indicazione della riserva di spinta. ; se militare: da battaglia, silurante ecc. L'esploratore era una nave militare di medie dimensioni, generalmente più grande di un cacciatorpediniere e più piccola di un incrociatore, con caratteristiche di elevata velocità e manovrabilità e con una potenza di fuoco sufficiente a fronteggiare per breve tempo navi similari. Lo sviluppo della nuova tecnica, naturalmente faticoso per i molteplici problemi che si ponevano, iniziato e proseguito nella Marina mercantile, gradualmente s’impose per i suoi vantaggi; nel 1819 il veliero, con propulsione ausiliaria a ruote, Savannah, attraversò l’Atlantico. Attualmente una nave da guerra destinata a proteggere altre navi da guerra o navi mercantili in ruolo di scorta (per esempio in ruolo antisommergibile). Nella risoluzione pratica dei problemi di stabilità statica della n. è opportuno considerare in particolare: le inclinazioni trasversali, che si producono per rotazione intorno all’asse longitudinale; le inclinazioni longitudinali, che si compiono cioè per rotazione intorno all’asse trasversale.