Successivamente continuò, come faceva in Svizzera, a praticare una vita nomade, lavorando saltuariamente come manovale o bracciante presso le rive del Po. Una volta dimesso si trasferì presso amici e poi nuovamente presso il Ricovero Carri di Gualtieri. Infatti Antonio Ligabue amava molto gli animali e li dipingeva per mettere in scena le tensioni che animavano la sua mente. I media parlavano di lui e quindi le sue opere cominciarono a raccogliere consensi di vendita. Antonio, all’età di 20 anni, durante una lite con la madre adottiva la aggredì. In seguito l’artista cambierà il cognome in Ligabue a causa dell’odio verso l’uomo. Con il patrocinio della regione Lombardia, della provincia e del comune di Milano, fu allestita una grande mostra antologica al Palazzo dell'Arengario, dal 28 novembre del 1980 all'11 gennaio del 1981. [1], Parallelamente alla produzione pittorica si colloca quella scultorea. Ne dipinse più di 300 e molti presentano la stessa impostazione compositiva. Nella storica sede di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri (Reggio Emilia), da sabato 6 giugno apre nuovamente al pubblico la mostra “Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere”, promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Il Ponte Casa d'aste 491 - Lot 213: Antonio Ligabue - Collezione completa raffigurante le sue più celebri opere su placchette in metalli preziosi, in quattro eleganti cofanetti. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Nel 2009 il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue ha organizzato una mostra nell'Auditorium Parco della Musica di Roma la mostra con 80 dipinti di Ligabue intitolata "Antonio Ligabue: espressionista contemporaneo" ed inaugurata dall'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.[4]. E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it [1] Nel 1919, dopo aver aggredito la madre adottiva durante una lite, su denuncia della stessa, venne espulso dalla Svizzera. Nuovo video della serie #artistiin10punti. 1948. Antonio Ligabue morì il 27 maggio 1965, all’età di 66 anni, ospite del Ricovero Carri di Gualtieri. La follia del genio, che lo stesso Centro Studi infatti realizza, dall'11 marzo al 26 giugno del 2011, presso la Fondazione Magnani-Rocca, a Mamiano di Traversetolo (in provincia di Parma). Antonio Ligabue nacque a Zurigo nel 1899 e scomparve a Gualtieri nel 1965. Tornò quindi in ospedale per un mese. [1] Nel 1955, tenne la sua prima mostra personale a Gonzaga, in occasione della Fiera Millenaria. Ritornato nuovamente dalla famiglia adottiva, si trasferirono successivamente a Staad, dove condusse una vita piuttosto errabonda, lavorando saltuariamente come bracciante agricolo. Nel 2018, dal 19 gennaio al 17 febbraio, al Museo del Presente di Rende (in provincia di Cosenza) si tiene, per la prima volta in Calabria, una mostra monografica sull'artista dal titolo "Antonio Ligabue. A queste fonti di ispirazione, si accosta una conoscenza più "colta", acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di Vincent van Gogh, di Gustav Klimt, dei fauves e degli espressionisti tedeschi, con cui alcuni suoi quadri presentano indubbie analogie estetiche e stilistiche. Dietro alla f… 1917. Il Museo espone permanentemente alcune sue opere e gli conferisce l’importante titolo di Maestro d’Arte Naïve. Il ritorno è allestita nel Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio ed è aperta dal 31 maggio all'8 novembre 2015[5]. La staticità iniziale lascia così posto alla rappresentazione del movimento. Gli occhi sono segnati da profonde borse ma lo sguardo è attento sebbene un poco malinconico. La coppia di umile estrazione era costretta a spostarsi spesso. Ligabue infatti attraversò un’esistenza abbastanza travagliata già dall’infanzia in cui sospettò di uxoricidio il proprio patrigno e attraverso grandi problemi economici che lo costrinsero a fare il bracciante, nonostante i suoi debilitanti problemi di salute. Questo dipinto di Antonio Ligabue è datato 1955. Ligabue Antonio, pittura novecento, Prove d'esame di Arte, Chi Siamo — Fondazione archivio antonio ligabue, Ligabue, l'arte e la follia in mostra a Napoli, ANTONIO LIGABUE. Il 18 gennaio 1901 la madre si sposò con Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome. Ligabue inizia a trarre qualche vantaggio dall’interesse del mondo dell’arte. Antonio l’11 giugno 1918 partecipò alla visita di leva presso il Consolato di Zurigo ma venne riformato. Dopo aver aggredito la madre affidataria le autorità svizzere lo allontanarono dalla nazione. Dai cavalli e umili buoi al lavoro o lotte da pollaio fra galli spumeggianti, alle tigri dalle fauci spalancate, i leoni mostruosi, i serpenti e le aquile che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, è una vera e propria giungla che l’artista immagina con allucinata fantasia fra i boschi del Po. Il 6 dicembre 1948 Antonio uscì finalmente dall’Ospedale Psichiatrico. La Fondazione Museo Antonio Ligabue nasce nel 2014 per volontà del Comune di Gualtieri, Emilbanca Credito Cooperativo, Gruppo Landi Renzo (attraverso Girefin S.p.a.) e Boorea Soc. Ligabue soffrì in questo periodo di disturbi maniaco-depressivi e manifestò atti di autolesionismo e violenza contro altri. Elisabetta il 18 gennaio 1901 sposò ad Amrisweil Bonfiglio Laccabue, un altro italiano proveniente da Gualtieri un paesino italiano in provincia di Reggio Emilia. Nel 1945, per aver percosso con una bottiglia un militare tedesco, dovette rientrare un'altra e ultima volta all'ospedale di Reggio Emilia. Venne però arrestato a Lodi e portato l’8 ottobre nel comune in provincia di Reggio Emilia e ospitato nell’Ospizio di mendicità Carri. 1901. Il ragazzo si mostrò indisciplinato e con un pessimo rendimento scolastico soprattutto in matematica. Nonostante i colori forti la profondità dello spazio è garantita dalle forme appena accennate d… Publication date 1771 Topics Painting, Painting, Italian, Painters, Painting -- Italy -- Venice, Painters -- Italy -- Venice Publisher A partire dagli anni Cinquanta la sua fortuna cominciò così a manifestarsi. Ligabue amava ritrarre i gatti che popolavano le campagne padane. I dipinti che l’artista realizzò durante gli anni Cinquanta sono i più conosciuti e presentano uno stile ben definito. Uscito dall'ospedale, soggiornò alternativamente presso il ricovero di mendicità Carri di Gualtieri o in casa di amici. 1918. [1], I dipinti realizzati da Ligabue tra la fine degli anni venti e gli anni trenta hanno un impianto piuttosto semplice. 1956. Ligabue dipinge a ritmo forsennato ma ha qualche problema con gli autoritr… Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2020. Lavorò poi saltuariamente pressi i contadini del posto che lo ospitavano nei fienili. Antonio Maria Zanetti (the younger), also Anton Maria Zanetti, (1706–1778) was a Venetian art historian, noted for his knowledge of antiquities, numismatics, statues, cameos, and sculpted gems.He was skilled in architecture and perspective and was an expert in music. Palazzo dei Diamanti si prepara a celebrare la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue, la cui vita è un vero e proprio romanzo. Descrizione; Storia; Analisi; Descrizione di Vedova nera di Antonio Ligabue. Nel 1955 si tiene una personale dell’artista a Gonzaga in occasione della Fiera Millenaria. il "vero naif" di Raffaele Andreassi,del 1962.filmato,tre anni prima della morte del pittore Ligabue,trasmesso i nel 1977. LIGABUE ANTONIO (1899 - 1965) - Vendita delle opere in asta. Antonio Ligabue, la biografia di Antonio Ligabue, le opere create, le date degli eventi e delle mostre d'arte in programma. Il suo corpo era infatti segnato da rachitismo e comparve il gozzo. Analizzare attentamente un’opera o un’immagine è un gesto rivoluzionario perché si offre come un atto di consapevolezza e ci da la possibilità di decidere il nostro futuro. Amici, conoscenti e persone interessate a vario titolo iniziarono a promuovere il suo lavoro di artista. Vita, opere e oggetti di un geniale artista"[8], curata da Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano, con più di 40 opere di Ligabue e oltre 30 oggetti personali appartenuti all'artista, organizzata dall'Associazione N. 9 in collaborazione con la Casa Museo Ligabue di Gualtieri. In questo caso si è presente una sciarpa rossa. L’artista porta anche un paio di corti baffi. Antonio Ligabue, Volpe in fuga, 1953, olio su tavola. Antonio Ligabue: la lotta per la vita” (30 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011), che mette a confronto una serie di capolavori documentando la visione esistenziale dell'artista. Nell'ambito degli itinerari culturali patrocinati da Expo Milano 2015, le opere di Antonio Ligabue assieme a quelle dell'artista Pietro Ghizzardi, vengono inserite in tre eventi a cura di Vittorio Sgarbi in qualità di Ambasciatore Expo alle Belle Arti: Nel 2015, a Gualtieri, a 50 anni dalla sua morte, nasce la Fondazione Museo Antonio Ligabue, che realizza un'antologica con 180 opere dell'artista tra dipinti, disegni, incisioni e sculture. In Gatto con topo ritrae un felino che mostra orgoglioso la sua preda. Una immagine utile per affrontare il problema del bullismo in classe, Una interessante interpretazione sul fenomeno del bullismo è offerta dall'illustrazione intitolala Bullying di Matt Mahurin. Viale Partigiani d'Italia, 35 - 43123 Parma. Consulta anche l’articolo intitolato: La malattia di Antonio Ligabue. 1955. Vita, opere e oggetti di un geniale artista - Mostra su Antonio Ligabue a Rende, Antonio Ligabue, l'uomo - Sito ufficiale - Official Website, Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, Scheda della mostra del 2005 a Reggio Emilia e Gualtieri, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Ligabue&oldid=117313780, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Matteo Smolizza (con il coordinamento di). Nel 2018 si svolge a Mosca, dal 25 gennaio al 20 maggio 2018, la mostra Antonio Ligabue – Lo specchio dell'anima presso il Museo Statale Centrale della Storia Contemporanea della Russia. Severo Boschi un giornalista del quotidiano Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari incontrano Ligabue a Gualtieri. Durante i trasferimenti incontrò probabilmente i pittori girovaghi riconosciuti come i naïfs dell’Appenzell. L'espressione artistica, dava sollievo alle sue ansie, mitigava le sue ossessioni e riempiva la sua solitudine. 1910-1912. Nella sala delle Cariatidi furono esposte oltre 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e puntesecche, poi raccolte in un dettagliato catalogo con testi di vari critici e intellettuali, come Cesare Zavattini, Alberto Bevilacqua, Mario De Micheli e Raffaele De Grada. 1949-50. Antonio Ligabue naque presso l’Ospedale delle giovani madri di Zurigo il 18 dicembre del 1899. Before becoming a successful singer, he held various jobs, working in agriculture and in factories. Intanto Ligabue entrò a 14 anni, il 17 maggio 1913, nell’istituto per disabili di Marbach diretto da un pastore evangelico. Pubblicano poi un articolo che lo fa conoscere al grande pubblico e rimane un importante documento sull’artista. Durante la seconda guerra mondiale, fece da interprete alle truppe tedesche. 1913. Antonio Marras Official Store, Discover New Collections JavaScript sembra essere disabilitato nel tuo browser. Nel 1917 Antonio compì 18 anni e per la prima volta una sua crisi nervosa provocò dei danni dei genitori affidatari. Conto alla rovescia per l'apertura di "Antonio Ligabue. 1955. Infine gli animali sono ben dettagliati e rappresentati anche nei particolari come il piumaggio dei galli. Ligabue aggredì un soldato tedesco con una bottiglia e fu ricoverato dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. L’artista ebbe finalmente la possibilità di lasciare il Ricovero Carri. 1932. Il 18 novembre 1962 l'artista fu colpito da una emiparesi e, dopo essere stato curato in diversi ospedali, trovò nuovamente ospitalità presso il ricovero Carri di Gualtieri, dove morì il 27 maggio 1965. Così si trovò all’ospedale psichiatrico a Pfäfers tra il 18 gennaio e 4 aprile 1917. Antonio Ligabue (nato Antonio Costa, poi Antonio Laccabue; Zurigo, 18 dicembre 1899[1] – Gualtieri, 27 maggio 1965[1]) è stato un pittore e scultore italiano, tra i più importanti artisti naïf del XX secolo. Dimesso, tornò nuovamente dalla famiglia adottiva, trasferitasi a Romanshorn, soggiornandovi però per brevi periodi, alternando i suoi rientri a casa con peregrinazioni senza meta, durante le quali lavorava come contadino o accudiva animali nelle fattorie. Le sue opere però continuavano a suscitare interesse anche a livello nazionale. Figlio di un'emigrante italiana, fu dati in adozione ad una famiglia svizzera tedesca che lo affidò a sua volta ad un Istituto per ragazzi difficili da dove fu espulso a sedici anni. Un’altra importante opera di grandi dimensioni dell’artista (m 2 x 1,80) è esposta al Museo dei Fratelli Cervi di Gattatico dal titolo “La fucilazione dei fratelli Cervi”. I medici così lo ricoverarono il 14 luglio presso l’ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e lo dimisero il 3 dicembre dello stesso anno. Antonio manifestò però subito, a circa 12 anni, le conseguenze della malnutrizione. Devi abilitare JavaScript nel tuo browser per utlizzare le funzioni di questo sito. Le opere, pittoriche e scultoree, di Antonio Ligabue sono la naturale conseguenza di una vita tormentata, a tratti tragica e al limite che ha reso quest’uomo sfortunato agli occhi di tutti, prima “un matto” ma poi anche un artista eccezionale. La parte più affascinante del suo lavoro pittorico sono i quadri dedicati agli animali dei quali Ligabue diceva:‘Io so come sono fatti anche dentro’. L’artista al tempo aveva 56 anni e si apprestava ad affrontare gli ultimi dieci anni di vita durante i quali il suo lavoro fu riconosciuto e apprezzato. 1965. Proprio in quel periodo incominciò a dipingere. Leggi il seguito…. Collezione Privata , Parma.. Indice. 1945. Negli anni cinquanta ebbe inizio il periodo più prolifico per l'artista e, dopo la sua presenza in mostre collettive, presero avvio anche le prime mostre personali. Il mondo fantastico e visionario di "Toni", svizzero di nascita ed emiliano d'adozione, si svelerà attraverso più di 100 opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora. Nel 2009, il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di, Il 4 marzo 2020 nelle sale cinematografiche italiane esce. Approfondisci. Il neonato fu registrato con il nome della madre, Antonio Costa. Il tema della follia è stato ripreso e approfondito nel 2016 con la mostra Museo della Follia. [1], Sul finire degli anni quaranta, andò crescendo l'interesse della critica nei confronti delle sue opere. Antonio Ligabue (18 dicembre 1899 – 27 maggio 1965) nome originario Antonio Laccabue, figlio di Elisabetta Costa, originaria di Belluno, e presumibilmente da Bonfiglio Laccabue (la vera identità del padre è ancora sconosciuta), originario di Reggio Emilia.Nel 1942 il pittore cambia il suo cognome da Laccabue a Ligabue, presumibilmente a causa dell’odio verso suo padre. [1] Nel 1957, Severo Boschi, firma de Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari gli fecero visita a Gualtieri: ne scaturì un servizio sul quotidiano con immagini tuttora celebri. Venne inviato in Italia e il 9 agosto giunse a Gualtieri, luogo d'origine del padre Bonfiglio Laccabue. Già da piccolo Ligabue non visse mai con la sua vera famiglia: sin dal settembre del 1900, venne affidato a Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann, una coppia senza figli di svizzeri tedeschi, che l'artista considerò sempre come i propri genitori; in particolare, con Elise l'artista ebbe un legame profondo, sebbene travagliato.[1]. il richiamo alla forza cannibale della natura, ben nota al mondo contadino. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 dic 2020 alle 23:36. 1937. Tel. [1] Il carattere difficile e le difficoltà negli studi lo portarono a cambiare scuola varie volte: prima a San Gallo, poi a Tablat e infine a Marbach. Nato a Zurigo nel 1899, si dedicò alla pittura essenzialmente da autodidatta, trovando in essa sollievo alle sue turbe psichiche. Bullying di Matt Mahurin. Ligabue giunse così il 9 agosto del 1919 a Gualtieri, un paesino in provinci… Consultò da adulto poi libri illustrati dove trovò l’ispirazione anche per Tigre con serpente. Ligabue ricevette un po’ di denaro dalla matrigna e dai concittadini oltre che un aiuto dal Comune di Gualtieri. Biografia. Antonio ormai un adolescente di 14 anni accusò il padre biologico di aver ucciso la famiglia. il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma inaugura una serie di esposizioni, come sempre documentate, discusse e studiate in specifici cataloghi, sul tema affascinante della “follia” dell'artista, a incominciare nel 2011 dall'antologica intitolata Antonio Ligabue.