Il tesoro e la perla: parabole “quasi” gemelle Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e … 45 'Il regno di Dio è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose. Qui la perla non é Cristo. Gesù lasciava aperto il senso della parabola, non lo determinava. La parabola della perla (anche la perla a gran prezzo) è una parabola di Gesù. La “perla preziosa” e il “tesoro nascosto nel campo” sono due celebri immagini delle parabole di Gesù. Le parabole del tesoro, della perla, della rete e dello scriba (Mt 13,44-52)Testo 44 Simile è il regno dei cieli tesoro nascosto nel campo, che, avendo trovato uomo nascose, e per la gioia di lui va e vende tutte quante cose ha e compra il campo quello. In ognuna delle due parabole vi sono, in realtà, due attori: uno palese che va, vende, compra, e uno nascosto, sottinteso. che ha un tema simile. Ogni persona di buon senso non può che approvarli e trova saggia la loro decisione di non lasciarsi sfuggire l’occasione propizia e di gettare sul piatto della bilancia tutto ciò che possiedono. Nella prima parabola viene inoltre notata la gioia della scoperta fatta dal bracciante, motivo sottinteso nella seconda. [3], La perla di valore è un "affare quotidiano"[3] per il mercante della storia. La parabola della perla (anche la perla a gran prezzo) è una parabola di Gesù, presente nel Vangelo secondo Matteo (13,45-46) e nel Vangelo di Tommaso (76),[1] ed illustra il gran valore del regno dei Cieli, come la parabola del tesoro nascosto che ha un tema simile. Cos’è assolutamente necessario avere nella vita? Solo lui è l’Amico vero che mai tradisce. Gesù vuol compromettere chi lo ascolta, spingerlo a prendere posizione nei confronti del Regno da lui annunciato come realtà che batte alla porta dell’esistenza umana. 45 Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Nuova Diodati: Matteo 13,44. Nell’arte orafa cristiana invece, le perle vengono usate abbondantemente per adornare oggetti sacri. Parla sempre di ciò che ha trovato. Le due parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa hanno come sfondo biblico la ricerca della sapienza, che attira per il suo valore incomparabile, superiore ad ogni tesoro (cfr. Ode (Se solo ogni uomo ti avesse cercato…), Riflessioni sulla spiritualità del cristiano. Per esempio, i versi 36-43 spiegano la parabola del grano e della zizzania. Nelle parabole del tesoro nel campo (v. 44) e della perla preziosa (vv. Siamo tutti alla ricerca del tesoro. Sono infatti il soggetto di tutti i verbi: trovano, vanno, vendono, comprano. Sono “pazzi” per quel bene. Alla fine il professore fa: «digli così: lo faccio per essere felice!». Ed assolutamente fuori luogo sarebbe interrogarsi sulla valutazione morale da dare al gesto del contadino che ricopre il tesoro venuto alla luce e compra il terreno. Qual è per te il bene superiore ad ogni altro bene? La prossima volta potrebbe toccare a me!”, e continuano a giocare. Tre immagini semplici, famose e ricche di significato per la nostra vita. «Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.», «Gesù disse, “Il regno del Padre è come un mercante che acquista della merce e vi trova una perla. Con la parabola del “tesoro nascosto” e quella parallela della “perla di grande valore”, Gesù anzitutto ci interpella sul significato della nostra vita: “esiste qualcosa in questo mondo per cui sei disposto a rinunciare a tutto ciò che hai e tutto ciò che sei? del tesoro nel campo, della perla preziosa e della rete. Inoltre nella prima parabola i verbi che seguono al ritrovamento sono al presente, nella seconda al passato. «Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia», dice Gesù, «e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta». Nota: C’è qualcosa che ci spinge a giocare. Sta qui la vera nota evangelica delle due parabole: la radicalità del distacco è semplicemente il risvolto di un’appartenenza che la precede; appena fatta la scoperta, il contadino e il gioielliere decidono di “appartenere” interamente al tesoro che hanno trovato. Entrambe sottolineano la preziosità del regno annunziato da Gesù e al tempo stesso la sua natura misteriosa e nascosta. Le due parabole del tesoro e della perla, dunque, invitano alla conversione e alla decisione radicale di chi si imbatte casualmente o dopo lunga ricerca,investendo tutta la propria vita pervasi dalla gioia. (Mt 13,10.36). 45 Ancora simile è il regno del cieli uomo mercante cercante belle perle. Vedete, il contadino e il mercante vendono tutto quanto possiedono, ma in loro non c’è alcun rimpianto. Le due parabole evangeliche ci insegnano che la conversione (la quale esige un pronto e radicale distacco) nasce dall’aver trovato, dall’esperienza di un dono inaspettato e sorprendente, da un incontro che allarga il cuore: appunto la lieta notizia del Regno. La perla preziosa 2 apri link. Segno che credeva nella capacità che la gente aveva di scoprire il senso della parabola partendo dalla sua esperienza di vita. del tesoro nel campo, della perla preziosa e della rete. di ENZO BIANCHI. Il teologo Edward H. Plumptre, nel commentario del vescovo anglicano Charles Ellicott, ha notato che: "il capriccio della lussuria nell'Impero romano era dato in gran parte dalle perle, un articolo di commercio, in precedenza non noto e riservato a pochi, ancor più di smeraldi e zaffiri, ed erano il tipico ornamento delle donne d'alto rango (Mt 7,6; 1 Tim 2,9). Per esempio nella parabola del tesoro nascosto viene messa in enfasi il tesoro, mentre nella cosiddetta parabola della perla di gran valore viene messo in evidenza il mercante. Un uomo lo trova, lo nasconde di nuovo, poi, pieno di gioia corre a vendere tutto quello che ha e compera quel campo. La parabola del tesoro nascosto è una delle parabole più note di Gesù, la quale si trova nel Vangelo di Matteo (13, 44), ed illustra il grande valore del regno dei Cieli. BAMBINI. 44 'Il regno di Dio è simile a un tesoro nascosto in un campo. Alla fine il professore fa: «digli così: lo faccio per essere felice!». Ci sono certe analogie tra queste parabole conclusive e quelle che le hanno precedute. 16 Leggi Matteo 13:44-46. Il significato della parabola sta nascosto nella ricerca di assoluto. Così come hanno fatto i primi discepoli: hanno sentito l’appello di Gesù e “lasciata prontamente la barca e il padre, lo seguirono”. Qual è il grande tesoro che vorremmo tovare per vivere bene la nostra vita? Sono “pazzi” per quel bene. In ognuna delle due parabole vi sono, in realtà, due attori: uno palese che va, vende, compra, e uno nascosto, sottinteso. La Parabola del tesoro nascosto: 44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo». Parabole del tesoro e della perla. Non”ho venduto il campo”, ma “ho trovato un tesoro”. Per i due beni sono disposti a vendere tutto. Celebrazione per i bambini del catechismo sulla parabola della perla preziosa (Mt 13,44-46). La nostra misura di discepoli credenti è l’appartenenza, non il possesso. Tre immagini semplici, famose e ricche di significato per la nostra vita. Si tratta di due parabole parallele, aventi lo stesso significato e unite alla loro origine ma caratterizzate da alcuni verbi: trovare, andare, vendere e comperare. Il tesoro e la perla: parabole “quasi” gemelle Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e … Il lettore coglie immediatamente la loro sorprendete somiglianzaa la ripetizion, me è un accorgimento narrativo strategico, in quanto consente di cogliere meglio ciò che è essenziale. Nella seconda è invece un ricco mercante di preziosi che va alla ricerca della perla favolosa. I due racconti sono una implicita provocazione rivolta agli ascoltatori perché giudichino la scelta del contadino e del mercante. Le parabole del tesoro, della perla, della rete e dello scriba (Mt 13,44-52)Testo 44 Simile è il regno dei cieli tesoro nascosto nel campo, che, avendo trovato uomo nascose, e per la gioia di lui va e vende tutte quante cose ha e compra il campo quello. Invece non si può trascurare il motivo della preziosità di ciò che viene scoperto, perché esso rappresenta l’elemento che giustifica il loro comportamento. 30 luglio 2017 XVII domenica del tempo Ordinario. Ad ogni modo, quanti non credono nel regno dei Cieli saranno banditi da esso.[4]. Le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa sono “gemelle”. Chi è afferrato dal dono di Cristo che Dio ha sacrificato, non può rimanere indifferente nel sacrificare se stesso nella sequela di Gesù. Non a caso dopo questa parabola ne vengono raccontate due, molto più brevi ma non meno rivelative: quella del tesoro nascosto nel campo (Mt 13,44) e della perla preziosa (Mt 13,45-46). Come gli ascoltatori di Cristo, anche noi siamo messi con le spalle al muro. Corona del sacro romano impero. Per questo dovremmo poter dire in assoluta franchezza non”ho lasciato”, ma “ho trovato”. Le parabole del vangelo (Mt 13,44-52) paragonano il regno dei cieli a un tesoro sepolto in un campo, a una perla nascosta, e a una rete che raccoglie ogni genere di pesci. Proprio nulla! Nelle parabole del tesoro nel campo (v. 44) e della perla preziosa (vv. Ogni tanto, a richiesta dei discepoli,spiegava il significato. Il tesoro della gioia. Del tesoro e della perla. Non per pagare il prezzo del tesoro e della perla, che per definizione sono “senza prezzo”, ma per essere degni di essi. La parabola della perla (anche la perla a gran prezzo) è una parabola di Gesù, presente nel Vangelo secondo Matteo (13,45-46) e nel Vangelo di Tommaso (76), ed illustra il gran valore del regno dei Cieli, come la parabola del tesoro nascosto che ha un tema simile.. La parabola è stata rappresentata nei secoli da diversi artisti tra cui Domenico Fetti Le perle nell'Antico testamento avevano un valore considerevole, erano associate all'oro e talora erano ritenute ancora più preziose dell'oro. La parabola è stata rappresentata nei secoli da diversi artisti tra cui Domenico Fetti. Molti lo vanno a cercare nelle varie lotterie. Che cosa abbiamo da vendere che valga "tutto"? La storia di Cleopatra e dell'apertura di un nuovo mercato di perle che fu uno dei motivi che spinsero l'imperatore Claudio ad invadere la Britannia, sono indicazioni del valore dato alle perle e quindi alla "buona perla" della parabola. Ogni volta che un fortunato vince un premio di miliardi, gli altri acquistano coraggio e pensano:”Chissà! Il Vangelo della liturgia di oggi le ripropone alla meditazione dei fedeli e lo stesso Benedetto XVI, durante il suo Pontificato, le ha utilizzate in diversi discorsi per mettere in luce l’importanza del … Il Vangelo della XVII Domenica del Tempo ordinario (Matteo 13, 44-52) ... Parabole che ci indicano un Dio presente in tutte le cose: come un tesoro nascosto in un campo, come una perla preziosa, come una rete piena di pesci. Gente capace di vendere tutto quello che aveva, per possedere quello che cercava. [7], The Gospel of Matthew: A commentary on the Greek text, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Parabola_della_perla&oldid=116007073, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. La parabola del tesoro nascosto (a sinistra) assieme alla parabola della perla (a destra) su una vetrata della Scot's Church di Melbourne . Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 12 ott 2020 alle 00:47. Solo lui è il nostro Creatore e Redentore che ci dona vita e dona senso alla nostra vita. Al tempo di Gesù, non esisteva ancora la lotteria sportiva, ma c’era come ai nostri giorni, molta gente che cercava di essere sempre più ricca. Per i due beni sono disposti a vendere tutto. Ad una prima lettura di superficie questi due personaggi sembrano i protagonisti dell’avvenimento. Ebbene Gesù non è un tesoro ma è il tesoro per cui spendere tutte le nostre forze ed energie; Lui non è una perla ma è la perla che rende felice e realizza un’intera esistenza. Anzitutto il Regno è un tesoro nascosto. 44 »Además el reino de los cielos es semejante a un tesoro escondido en un campo, el cual un hombre halla y lo esconde de nuevo; y gozoso por ello va y vende todo lo que tiene y compra aquel campo. Comuni ai due brevissimi racconti ci sono motivi essenziali: una scoperta straordinaria, la vendita di ogni cosa, l’acquisto del terreno ove si trova il tesoro e l’acquisto della preziosissima perla. La perla è ciò che dà un senso all’esistenza, è … Cos’è assolutamente necessario avere nella vita? 45-46) vi sono descritti uomini catturati dal tesoro nel campo e dalla perla di grande valore. Le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa sono “gemelle”. Chi è afferrato dal dono di Cristo che Dio ha sacrificato, non può rimanere indifferente nel sacrificare se stesso nella sequela di Gesù. Non invidia nessuno, e si ritiene fortunato. Non possiamo sfuggire alla responsabilità della decisione. Un'interpretazione meno comune della parabola è quella che vede il mercante rappresentare Gesù, mentre la perla rappresenta la Chiesa. Si lascia tutto perché si è concentrati su altro. La parabola è citata nel racconto di Nathaniel Hawthorne La lettera scarlatta, come pure di essa si parla nella serie originale di Star Trek, alla fine dell'episodio "L'impatto". 1. 46 Quando ha trovato una perla di grande valore, egli va, vende tutto quel che ha e compera quella perla. Il lettore coglie immediatamente la loro sorprendete somiglianzaa la ripetizion, me è un accorgimento narrativo strategico, in quanto consente di cogliere meglio ciò che è essenziale. Qual è il significato delle parabole del commerciante viaggiatore e del tesoro nascosto? Che cos’è che spinge la gente a fare così? Per esempio nella parabola del tesoro nascosto viene messa in enfasi il tesoro, mentre nella cosiddetta parabola della perla di gran valore viene messo in evidenza il mercante. Non per pagare il prezzo del tesoro e della perla, che per definizione sono "senza prezzo", ma per essere degni di essi. Solo lui è la nostra Pace. In ognuna delle due parabole vi sono, in realtà, due attori: uno palese che va, vende, compra, e uno nascosto, sottinteso. Non resta alcun r cagionevole dubbio che anche per noi valga la pena di abbandonare tutto quanto è effimero per aprirci al futuro del Regno che ci viene incontro come dono.